mercoledì 6 luglio 2011

Lo amo un po', molto, alla follia!


Oh, boy
Marie-Aude Murail
Giunti 

 Da 1 a 10? Sicuramente 10! Oh Boy nasce come un castello di carte spaiate, come tessere di un puzzle in cui all'inizio solo tre pezzi sembrano combaciare: il giovane e superdotato Simeon, l'introversa Morgane e la dolcissima Venise .. i tre fratelli Morlevent rimasti orfani dapprima del padre e poi della madre, suicida con l'Anitra WC (anche se Simeon giura che quel prodotto non sia mai entrato in casa). Da questo quadro all'apparenza un po' triste e desolato, compaiono nuove figure, dapprima semplici macchie che via via si fanno più forti e definite ... la sorellastra Josiane, l'assistente sociale Benedicte, la giudice Laurence con le sue tavolette di cioccolato e poi lui .. l'affascinante e disastrato fratello maggiore Bart, gay, semi-disoccupato e del tutto impreparato a quel vortice di emozioni e responsabilità che i tre Morlevent porteranno nella sua vita. Tra un sospiro ("Oh boy") e un rimprovero, Bart riuscirà a prendere in mano la situazione e a riportare il sorriso sul volto dei tre fratelli?
Una storia che affronta il dolore e la sofferenza con leggerezza ... la leggerezza che accompagna le persone che sanno crescere, imparare dai propri sbagli e riconoscere il valore della vita!
Un libro per tutti ... giovani adulti e adulti che vogliono tornare giovani!

venerdì 1 luglio 2011

La rubamamma

La Rubamma
Paola Zannoner con illustrazioni di Sophie Fatus
Libro + CD
Mondadori

Ogni volta è la stessa storia: il campanello della porta suona e lei, con le sue gonne strette strette, il rossetto e i tacchi alti, si porta via la mamma ... io faccio il muso, urlo e piango, non voglio che la mamma vada via, non voglio restare con papà a mangiare pizza surgelata, ma niente da fare: lei e la mamma escono e io resto sola!
Accade così, tutti i giorni ... "Perchè mamma preferisce uscire con quella lì, invece che con me?" Non potrebbero guardarsi i film sul divano o cenare a casa?
Eppure qualcosa cambia, un giorno come tanti, con il solito squillo del campanello e la sua bocca rossa rossa che mi dice: "Ciao tesoro!", un giorno speciale in cui scopri che la rubamamma non è poi così male ...